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Ci sono diversi modi per descrivere come sia variegata e complessa la professione del medico veterinario.
Abbiamo pensato di farvi raccontare la professione proprio da chi la vive sulla sua pelle quotidianamente: i medici veterinari iscritti al nostro Ordine.
Ogni mese troverete una testimonianza di un Medico Veterinario valdostano che, con immagini e parole, vi descriverà la sua attività professionale. 
 

 

 

  

  1. Nome e Cognome
    Ciao,sono Franca OLDANO.
    Sono nata ad Asti ,ma da vent’anni lavoro in Valle d’Aosta.

  2. Perché hai deciso di iscriverti a Medicina veterinaria?
    La mia scelta di fare la professione del Veterinario è nata dalla sensibilità, fin da bambina, condivisa dalla mia famiglia, verso tutti gli animali, come esseri senzienti e sensibili, ma comunque sempre da rispettare.
    Negli anni a venire ho coltivato così alcune mie passioni: quella artistica, dipingendo o disegnando e quella professionale, iscrivendomi alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino.

  3. Come sono stati gli anni dell’Università?
    Sono stati anni intensi di studio, di amicizie ed affetti, caldi ed avvolgenti ma anche a volte faticosi.
    Sicuramente mai noiosi e scontati.
    Ho proseguito i miei studi a Pisa, dove ho trovato un ambiente disponibile, accogliente ed organizzato e proprio a Pisa mi sono laureata.

  4. Quando ti sei laureato/a?
    14 dicembre 1987.

  5. Quando ti sei iscritto/a all’Ordine?
    Nel giugno 1988.
    Il mio primo Ordine Professionale è stato quello di Imperia in quanto all’epoca abitavo a Ospedaletti (IM).

  6. Ricordi come è stato il tuo primo giorno di lavoro?
    Ho iniziato la mia vita professionale in Piemonte, come tirocinante presso un Veterinario (allora si diceva “Condotto”) dal quale ho appreso come la professionalità veterinaria, si potesse rivolgere a settori anche molto diversi tra loro.
    Da allora la Medicina Veterinaria Pubblica ha iniziato ad avere su di me un certo fascino, così mentre aprivo con un collega un ambulatorio per piccoli animali, non ho perso di vista questo secondo aspetto, che si è poi concretizzato con il trasferimento in Valle D’Aosta!!

  7. Di cosa ti occupi ora nello specifico? Vuoi descriverci in cosa consiste la tua attuale attività professionale?
    Attualmente mi occupo di Sanità Veterinaria Pubblica presso la Struttura Complessa Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche, nella quale, gli aspetti di Benessere animale e di Igiene Veterinaria pubblica si compenetrano attraverso i suoi vari campi di competenza quali farmaci, produzioni animali, pareri su strutture destinate a ricoverare animali sia d’affezione che produttori di alimenti.

  8. Operi in un settore in cui c’è molta concorrenza? Cosa ti senti di consigliare a chi vorrebbe cominciare la tua professione?
    A chi volesse cimentarsi nella mia professione, posso dare un solo suggerimento: la concorrenza nel mio campo, visti anche i tempi, mi pare numericamente esigua, ma estremamente agguerrita, quindi non si può prescindere da una solida base di preparazione professionale specifica, nei confronti di noi stessi e delle persone verso le quali si dovrà operare.

  9. Ti senti realizzato/a nella tua attività professionale? Come fai a conciliare il tempo da dedicare al lavoro con il tempo da dedicare alla famiglia? 
    Nell’insieme posso dire che svolgo l’attività verso cui mi sentivo indirizzata, anche se spesso le esigenze famigliari sono entrate in conflitto con quelle lavorative talvolta a discapito delle prime e purtroppo non sempre riesco a dedicare il tempo che sarebbe doveroso ad amici e famigliari.

  10. Come sono i rapporti con il Tuo Ordine? 
    Ringrazio intanto il Mio Ordine per aver pensato a me, nonostante io non possa definirmi verso di Esso molto presente.

  11. Hai un aneddoto professionale particolarmente interessante e/o divertente che vuoi raccontare?
    No.

  12. Hai qualche sogno nel cassetto per il tuo futuro?
    Potermi riavvicinare a casa per essere più vicina a chi per me ha fatto tanto.

  13. Hai qualche rimorso o rimpianto per il tuo passato?
    Non ho rimorso o rimpianto verso il mio passato, ho avuto dispiaceri e varie soddisfazioni, che si sono avvicendati in modo equilibrato.

  14. Concludi la tua intervista con un tuo pensiero in piena libertà che rappresenta il tuo quotidiano operare o la tua filosofia di vita (proverbio, riflessione, citazione etc..).
    Sono convinta che se gli episodi gratificanti nella vita, accarezzano il cuore, sono quelli conflittuali ed impegnativi a farci crescere e migliorare ed abbiamo assoluta necessità di entrambi.

    Non sono molto fotogenica, perciò vi invio una vignetta collegata a quanto detto finora.

    oldano