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Ci sono diversi modi per descrivere come sia variegata e complessa la professione del medico veterinario. Abbiamo pensato di farvi raccontare la professione proprio da chi la vive sulla sua pelle quotidianamente: i medici veterinari iscritti al nostro Ordine.
Ogni mese troverete una testimonianza di un Medico Veterinario valdostano che, con immagini e parole, vi descriverà la sua attività professionale.  

  

  1. Nome e Cognome
    Stefania Lazzaron.

  2. Perché hai deciso di iscriverti a Medicina veterinaria?
    In realta avrei voluto fare giurispudenza, ma un’amica farmacista con cui condividevo la passione del cavallo mi ha convinta a iscrivermi a veterinaria a Parma e mi ha aiutata a preparare il test di ammissione.
    Anche se non la vedo da diverso tempo le sono ancora grata ….

  3. Come sono stati gli anni dell’Università?
    Indimenticabili ma sembrano lontanissimi.

  4. Quando ti sei laureato/a?
    Nel 1998.

  5. Quando ti sei iscritto/a all’Ordine?
    Nel 1999, mi sembra.

  6. Ricordi come è stato il tuo primo giorno di lavoro?
    Non in assoluto, ma ricordo il primo cliente in ambulatorio: un cagnolino bravissimo con le pulci.
    Io, tutta rossa, che cercavo di aprire il front line con le mani che mi tremavano e il cane e il proprietario che mi guardavano imbarazzati …

  7. Di cosa ti occupi ora nello specifico? Vuoi descriverci in cosa consiste la tua attuale attività professionale?
    Mi occupo di cani e gatti, ma solo se non sanguinano: odio la chirurgia.

  8. Operi in un settore in cui c’è molta concorrenza? 
    La concorrenza è l’anima del commercio…
    Certo ne faremmo a meno, ma negli ultimi anni sono aumentati anche i pazienti e le loro esigenze … quindi sopravviviamo.

  9. Come cerchi di differenziarti dai tuoi colleghi per proporti alla tua potenziale clientela? 
    Non so se posso dire di differenziarmi…. mi interesso di dermatologia, mi occupo di medicina generale e di radiologia.

  10. Ti senti realizzato/a nella tua attività professionale? 
    Questo lavoro mi piace molto e con il passare del tempo mi innamoro sempre di più di cani e gatti che hanno sempre da regalarmi nuove emozioni (sembra banale ma davvero alle volte mi emoziono a guardare queste bestiole relazionarsi con noi).

  11. Come sono i rapporti con i Tuoi colleghi? 
    Con alcuni ho rapporti professionali costruttivi e negli anni abbiamo stretto collaborazioni che ci permettono di lavorare meglio.
    Tra i veterinari conto anche alcuni amici/amiche importanti.

  12. Come sono i rapporti con il Tuo Ordine? 
    Io sono un po sfuggente, ma l’ordine degli ultimi anni ha lavorato bene e mi ha conquistato.

  13. Hai un aneddoto professionale particolarmente interessante e/o divertente che vuoi raccontare?
    Direi di no.
    Si potrebbero scrivere libri su certe frasi memorabili dei proprietari, ma dovrei segnarmele perche poi me le dimentico subito. E soprattutto non rendono come quando le senti da loro direttamente.

  14. Come fai a conciliare il tempo da dedicare al lavoro con il tempo da dedicare alla famiglia?
    Fortunatamente la mia famiglia divide volentieri il tempo con i pazienti dell’ambulatorio.
    A tutti piacciono gli animali e quindi capiscono che se questi hanno bisogno di me, devo andare…
    Poi in vacanza cerco di staccare del tutto la spina…

  15. Cosa ti senti di consigliare a chi vorrebbe cominciare la tua professione?
    Sicuramente può essere una bella professione, ma non si deve pensare che amando gli animali si sia necessariamente un bravo veterinario.

  16. Hai qualche sogno nel cassetto per il tuo futuro?
    Si, ma per scaramanzia preferisco non rivelarli.

  17. Hai qualche rimorso o rimpianto per il tuo passato?
    In tutta onestà no: ho fatto quello che in quel momento mi andava di fare e ad oggi non ho rimpianti.
    Certo fare la mamma a quarantanni è dura fisicamente, ma prima non avrei avuto la testa per farlo… cercherò di mantenermi giovane.

  18. Concludi la tua intervista con un tuo pensiero in piena libertà che rappresenta il tuo quotidiano operare o la tua filosofia di vita (proverbio, riflessione, citazione etc..).
    Vivi come se domani fosse l’ultimo giorno e impara come se avessi tutta la vita davanti…. non ricordo chi l’ha detto, ma anche nei rapporti con le persone a cui tengo penso sempre che domani potrebbe essere l’ultimo giorno… perchè arrabbiarsi o litigare?

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