Pubblicità Sanitaria

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Il Decreto Legge 4 luglio 2006 (c.d. Decreto Bersani), in vigore dal 4/7/06 convertito in Legge 4 agosto 2006 n. 248, ha introdotto cambiamenti sostanziali anche in materia di pubblicità sanitaria.

In pratica sono state abrogate le disposizioni legislative e regolamentari che prevedevano il divieto, anche parziale, di svolgere pubblicità informativa circa i titoli e le specializzazioni professionali, le caratteristiche del servizio offerto, nonché il prezzo ed i costi complessivi delle prestazioni.

La rivoluzione suddetta risponde al principio comunitario della libera concorrenza e a quello di libertà di circolazione delle persone e dei servizi all’interno del mercato unico; non va poi dimenticata l’intenzione del legislatore di assicurare agli utenti un’effettiva facoltà di scelta del professionista e di comparazione delle prestazioni offerte sul mercato.

La nuova impostazione normativa non ha però cancellato i compiti di vigilanza degli Ordini Professionali che devono verificare il rispetto del codice deontologico nei messaggi pubblicitari degli iscritti: il messaggio pubblicitario, comunque venga veicolato, deve rispettare criteri di trasparenza e veridicità.

Per fare un po’ di chiarezza sull’argomento e per permettere agli Ordini un’interpretazione uniforme della normativa in vigore, la F.N.O.V.I. ha realizzato due linee guida:

 Linee Guida inerenti l’applicazione dell’art. 48 del Codice Deontologico – Aprile 2007

 Linee guida inerenti l’applicazione dell’art. 48 del Codice Deontologico Appendice – Medicina veterinaria Comportamentale e Medicine non Convenzionali Veterinarie – Gennaio 2009

L’Ordine dei Medici Veterinari della Valle d’Aosta, considerate le mutate esigenze di mercato con cui deve confrontarsi quotidianamente il libero professionista, ha deliberato una nuova modulistica che può essere utilizzata non solo per il rilascio di autorizzazione per la pubblicità sanitaria attraverso mezzi tradizionali (carta intestata, targhe, insegne, elenchi telefonici etc….), ma anche per la pubblicità sanitaria attraverso nuovi media (radio, tv, web, mailing list etc..).