Home > News dalle organizzazioni di categoria > Quale cucciolo scegliere? di Andrea Visentin
visentin

Il nostro iscritto Andrea Visentin, nei suoi primi articoli, aveva affrontato vari temi quali l’informatica, la comunicazione, i compiti e funzioni del medico veterinario comportamentista, la sicurezza alimentare, le norme di igiene e profilassi, l’epidemiologia e la sorveglianza.
Ci stiamo ora avvicinando al Natale e molti lettori stanno valutando l’acquisto di un pet.
“Scegliere un animale che andrà a far parte della vostra famiglia non è una cosa da prendere alla leggera: fate una scelta per sempre, almeno per la durata della vita dell’animale scelto.
Il cuore conta molto in questa scelta, ma anche il cervello deve lavorare un cucciolo non è un peluche”.  

 

Quale cucciolo scegliere?

 
È la sera della cena sociale della vostra associazione, prima di uscire riponete il piccolo cane della prateria nella sua gabbia, salutate il grosso cane, spegnete la luce ed uscite.

Al vostro rientro a casa trovate in ingresso un libro per terra, allarmati lo raccogliete e fate il giro della casa. Sembra tutto a posto fino a quando accendete la luce della stanza degli animali, il grosso cane vi guarda con l’espressione di chi dice: “che vuoi? Sto dormendo”.

Tra le sue zampe però dorme il piccolo cane della prateria, guardate la gabbia e notate la mancanza di una sbarra. Sistemate alla meglio la gabbia per la notte, riponete il vostro piccolo amico ed andate a dormire.

 

Scegliere un animale che andrà a far parte della vostra famiglia non è una cosa da prendere alla leggera. Fate una scelta per sempre, almeno per la durata della vita dell’animale scelto.
Dovete anche pensare che dall’altra parte non c’è la possibilità di esprimere un parere. Il frugoletto peloso dovrà passare da una comoda cuccia con la sua famiglia alla vostra.

Se siete persone attive prendere un animale che non ama muoversi molto, e magari soffre in freddo, forse non è un’unione perfetta. Al contrario se siete sedentari prendere una razza che ha bisogno di molto movimento e vigorosa, vi porterà a dei problemi.

Dovete anche pensare a quanto tempo avete a disposizione per il piccolo, potete garantirgli il numero sufficiente di uscite giornaliere, avete lo spazio necessario in casa per lui e tutte le sue cose? Siete disposti a vedere il vostro salotto coperto di peli, i segni delle zampe bagnate sul pavimento, oppure i graffi sulle poltrone?.

 

La mattina vi alzate alla solita ora anche se è festa volete controllare la casa. Prima uscita mattutina del grosso cane, poi colazione per tutti e poi giro di controllo.

Vi spostate di stanza in stanza seguiti dai due animali senza trovare danni. Resta solo il mistero del libro un vecchio manuale per bambini che spiega come allevare il loro cucciolo.

Ormai siete alzati, vi accomodate sul divano e cominciate a leggere il grosso cane ai vostri piedi e il piccolo cane della prateria si accomoda contro di voi.

 

La prima cosa da fare è decidere che specie ci interessa: cani, gatti, roditori, rettili, uccelli o pesci. Tanto per citarne alcune.

Il cuore conta molto in questa scelta, ma anche il cervello deve lavorare un cucciolo non è un peluche. Poi dovete pensare alla razza e quindi capirne il carattere e le esigenze.

I manuali specializzati vi possono sicuramente essere utili in questa fase, come i siti di discussione tra gli appassionati della razza. Poi non bisogna dimenticare il consiglio degli esperti.

Alcuni animali presentano caratteristiche peculiari. Le avete prese in considerazione? Ad esempio l’alimentazione?

Un bel Pitone Reale od un Boa Costrittore presentano la necessità di mangiare prede per alimentarsi. Siete disposti a fornire un topo vivo o conservato al vostro nuovo amico? Alcuni, come i camaleonti, mangiano insetti: vi attira l’idea di fornire un insetto al vostro amico? Anche al piccolo cane della prateria piacciono le cavallette da sgranocchiare ogni tanto.

 

La vostra scelta è compatibile con il vostro precedente compagno … peloso e non. Se vi piacciono i gatti, ma il vostro compagno è già in compagnia di un grosso cane la situazione può diventare difficile. Dovete eseguire una scelta oculata e prepararvi a qualche tensione in casa. Almeno per i primi tempi.

Siete per caso allergici? Il pelo sarà presente in casa spesso, se siete maniaci della pulizia o se tenete molto al vostro divano bianco un terranova potrebbe darvi qualche problema.

Avete pensato anche al rumore? Ad esempio gli acquari sono belli anche se presentano la necessità di una presa di corrente e di un frequente ricambio d’acqua.

La pompa che fa muovere l’acqua nella vasca produrrà un rumore, se avete il sonno leggero non andrà bene se lo posizionate in camera da letto.

 

Dopo aver scelto la specie e poi la razza più adatta a voi arriva il momento di scegliere l’esemplare che entrerà a far parte della vostra famiglia. A questo punto comincia l’operazione più difficile, i consigli si sprecano in questo campo.

Prendi “il più furbo” della cucciolata, non scegliere quello più “tardo”, guarda gli occhi e decidi, fatti portare dal cuore ecc. anche qui la scelta deve essere ragionata e calibrata secondo le vostre esigenze. Non tutti sono uguali la scelta giusta per uno non sarà adatta all’altro.

Rivolgersi ad esperti del settore vi aiuterà, fare la scelta con calma seguendo il loro consiglio aiuterà tutti e due, voi ed il futuro cucciolo.

 

Informatevi, informatevi ancora e poi scegliete consapevolmente il vostro compagno. I libri sugli animali e le singole razze, i siti di discussione degli appassionati vi presenteranno il punto di vista di chi prima di voi si è trovato di fronte a quelle particolari caratteristiche che fanno del vostro sogno un incubo domestico. Questo vi aiuterà a prepararvi e preparare gli altri interessati. Anche se non è facile spiegare ad un criceto che dovrà dividere la sua casa con un pitone.

Una piccola nota, lo sapete che questo matrimonio non è ben visto in alcuni paesi. Ad esempio in Gran Bretagna non si possono tenere prede e predatori nella stessa stanza neanche mentre aspettano la visita del veterinario. Il motivo: lo stress che si produce nella preda.

 

Finito di sfogliare il libro guardate i vostri due amici addormentati, vi spostate per riporre il volume al suo posto. Vedete due musi che vi osservano con espressione accusatoria. Mentre infilate il libro al suo posto, un punto resta da chiarire come ha fatto ad arrivare in ingresso senza danni?

Tornate a sedersi sul divano li accarezzate tutti e due e proponete: “ che ne dite di prendere un gatto?”

L’espressione del cane è chiara “ Non se ne parla neanche. Mi basta il piccolo cane della prateria” e questi vi si struscia contro come per dire “che cosa ti ho fatto. Mi vuoi far mangiare dal nuovo venuto?”.

Ridendo accarezzate i due e dite: ne ho abbastanza già di voi due, per il momento mi bastate.

 

Su questo argomento i consigli si sprecano partite con la ricerca usando argomenti generici e poi calibrati per ogni scelta.

quale cucciolo scegliere Circa 408.000 risultati (0,38 secondi)

come scegliere un cucciolo Circa 561.000 risultati (0,50 secondi)

come scegliere un animale Circa 39.200.000 risultati (0,41 secondi)