Giovedì 3 novembre 2011, durante una conferenza stampa che ha visto l’intervento delle Istituzioni coinvolte nel progetto, ha ufficialmente preso avvio l’iniziativa “Se mi ami, proteggimi!” campagna di sterilizzazione felina per il controllo delle nascite dei gatti senza proprietario che vivono sul territorio regionale.La campagna “Se mi ami, proteggimi!” è un progetto finanziato con i fondi nazionali per combattere il randagismo, che mette in rete tutti gli attori, istituzionali e non, al fine di tutelare le condizioni di vita dei gatti senza proprietario che vivono liberi sul territorio regionale, migliorandone la gestione e prevenendo eventuali problematiche di igiene e sanità pubblica.
Nel 2010 l’AVAPA onlus, gestore del canile e gattile regionale, aveva evidenziato come sul territorio della Regione si fosse registrato un trend in crescita di gatti che vivono in libertà o in colonie; se ciò, da un lato, è indice di una crescente diffusione della cultura animalista, dall’altro porta ad un aumento della problematiche di igiene e sanità pubblica legate alla gestione del fenomeno.
Risultava quindi irrinunciabile, per prevenire zoonosi emergenti trasmissibili dai felini, intervenire sui gatti liberi con un programma di controllo della popolazione mediante la cattura, la sterilizzazione e la reimmissione sul territorio delle femmine e dei maschi, a garanzia delle cure necessarie per mantenerli in buona salute ed in conformità a quanto previsto dalla l.r. n. 37/2010.
Il 13 giugno 2011 è stata stipulata una convenzione tra il nostro Ordine, il Cpel-Celva – Consorzio degli enti locali della Valle d’Aosta (i 74 Comuni della Valle d’Aosta e le 8 Comunità montane), l’AVAPA onlus, l’Azienda USL della Valle d’Aosta e l’Assessorato sanità, salute e politiche sociali della Regione Valle d’Aosta, finalizzata all’attuazione di azioni ed interventi volti a perseguire il controllo della popolazione dei gatti senza proprietario e liberi sul territorio.
Per questo progetto l’Ordine ha intrapreso un lungo percorso concertativo con gli iscritti culminato in alcune vivaci serate, veri momenti di confronto che hanno coinvolto i Colleghi che operano nel settore degli animali da compagnia.
Durante gli incontri è stato illustrato il progetto in oggetto, analizzandone i punti di forza e le criticità e verificando quali strutture veterinarie, attive sul territorio, fossero interessate ad una possibile convenzione con il Celva.
La distribuzione del carico di lavoro è stata concertata e discussa con i colleghi presenti, così come l’individuazione di procedure comuni condivise.
Hanno aderito con entusiasmo al progetto 11 strutture veterinarie, sulle 13 operanti in Valle d’Aosta.
Ai sensi della “Convenzione per l’attuazione di azioni ed interventi volti a perseguire il controllo della popolazione dei gatti senza proprietario e liberi sul territorio”, l’Ordine scrivente doveva impegnarsi ad individuare criteri oggettivi per l’attribuzione degli interventi di sterilizzazione dei gatti agli ambulatori veterinari presenti sul territorio regionale e ad individuare come applicabili delle tariffe agevolate, considerate le ricadute socio-sanitarie dell’iniziativa in oggetto.
Una volta condivisi gli obiettivi e le ricadute sociosanitarie dell’iniziativa, l’Ordine dei veterinari della Valle d’Aosta, previa concertazione con i professionisti interessati e consultazione dello “Studio indicativo in materia di compensi professionali del medico veterinario” elaborato dalla F.N.O.V.I. (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani), ha indicato come applicabili le seguenti tariffe agevolate: per gli interventi di ovariectomia, ovario-isterectomia, orchiectomia e quota per singola anestesia rispettivamente le tariffe di 70, 90, 35 e 15 euro (escluso Enpav e Iva).
Le citate tariffe si applicheranno anche nell’ipotesi in cui l’animale muoia durante o a seguito dell’intervento, mentre nessuna somma è dovuta, tranne quella relativa all’eventuale sedazione, nel caso in cui, per motivi contingenti (non idonee condizioni di salute, ecc) non sia possibile effettuare l’intervento chirurgico nella data prevista.
Relativamente all’individuazione dei criteri oggettivi per l’attribuzione degli interventi di sterilizzazione dei gatti agli ambulatori veterinari presenti sul territorio regionale, è stato concordato con i colleghi ambulatoriali che il carico di lavoro dovrà essere equamente ripartito tra le 11 strutture veterinarie aderenti al progetto, secondo un principio turnario e nei limiti della cifra stanziata.
Il tutto avverrà attraverso lo smistamento delle prenotazioni da parte di un vero e proprio call center dotato di un numero verde a cui potranno far riferimento i c.d. gattari o responsabili di colonia.
I colleghi coinvolti, di concerto e con l’avvallo dell’Ordine, hanno poi stilato le procedure da adottare al fine di rendere il più agevole l’operazione oggetto della campagna.
Come opera il veterinario ambulatoriale?
- ritira il gatto da sottoporre a sterilizzazione e ne accerta la provenienza
- consegna il modulo di accettazione
- interroga il gattaro circa l’ora di cattura dell’animale, in modo da garantire le 6 ore minime di digiuno pre-operatorio
- verifica le condizioni di salute del gatto al fine di valutarne l’idoneità all’intervento chirurgico, se necessario previa sedazione
- procede alla sterilizzazione, al taglio dell’apice auricolare (destro o sinistro a seconda del sesso) e alla microchippatura
- inserisce i dati in anagrafe felina
- monitora il risveglio dell’animale
- riconsegna il gatto unitamente al modulo di consegna post intervento, rendendosi disponibile per il follow-up.
Inoltre, il veterinario fornirà le gabbie trappola e i trasportini per la cattura e il trasporto dei gatti. Ad Aosta, anche AVAPA avrà tale materiale a disposizione dell’utenza.
La prima fase del progetto ha previsto anche alcuni incontri informativi, della durata massima di due ore, destinati alle persone che si occupano della gestione delle colonie feline (c.d. gattari).
Durante questi incontri, oltre ad illustrare il progetto e le sue finalità e a cercare un coinvolgimento e una collaborazione con i responsabili di colonia, i Colleghi veterinari hanno fatto un cenno al quadro normativo, al regolamento sulla tutela degli animali da affezione, per poi dare alcune indicazioni sanitarie, spiegare i vantaggi della pratica di sterilizzazione e descrivere la procedura adottata all’interno del progetto.
Speriamo che i nostri sforzi comuni possano portare ad un buon risultato, essendo il nostro obiettivo quello di sterilizzare il maggior numero possibile di gatti nel minor tempo possibile, agendo simultaneamente sull’intero territorio regionale.
Limitare le nascite incontrollate di gatti senza proprietario è sicuramente il modo migliore per prevenire tutti i problemi di ordine sanitario che questo fenomeno può comportare e agevolare la convivenza civile con la popolazione felina.
Ulteriori informazioni sono reperibili sulle pagine web dedicate al progetto del Celva e dell’Assessorato sanità, salute e politiche sociali della Regione Valle d’Aosta e dell’Azienda USL della Valle d’Aosta.